Corso di laurea magistrale Monitoraggio Ambientale, Tutela e Ripristino LM-75

In linea con gli obiettivi formativi del Corso di laurea MATeR, le attività formative dell’insegnamento sono finalizzate all’acquisizione delle competenze necessarie per comprendere le relazioni tra cambiamenti ambientali e processi sociali. Più nello specifico, l'insegnamento indagherà le relazioni che cambiano nel tempo e nello spazio tra sistemi sociali e ambiente, ed esplorerà i motivi che trasformano i problemi ambientali in problemi sociali. L'insegnamento esamina differenti prospettive storiche nel campo della sociologia dell’ambiente che includono i temi della sostenibilità ambientale, dell’ecologia politica, dei processi metabolici tra società e natura, e il loro contributo alla comprensione dell’impatto delle attività sociali sull’ambiente.  L'insegnamento affronterà diverse problematiche di ricerca relative alla cause sociali dei cambiamenti globali ecologici, ponendo in rilievo il contributo della sociologia ambientale alla spiegazione di fenomeni quali il cambiamento climatico,  il malfunzionamento del sistema idro-sociale, la diminuzione di fertilità dei servizi eco- e geo-sistemici.

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Alla fine dell'insegnamento gli/le studenti/studentesse dovranno avere acquisito i principali contenuti, teorie, concetti, linguaggio,  prospettive relative all'area di studio della sociologia ambientale, nonché la conoscenza e la capacità di comprensione delle dinamiche dei sistemi socio-ecologici complessi, dei processi di cambiamento sociali, culturali ed economici in relazione alla transizione socio-ecologica ed energetica.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate a situazioni concrete (applying knowledge and understanding). Alla fine dell'insegnamento gli/le studenti/studentesse dovranno avere acquisito conoscenze e abilità - anche nella forma di regole, procedure, metodi - per affrontare situazioni problematiche significative o produrre nuovi "oggetti" (inventare, creare) nel campo della sostenibilità ambientale, quali ad esempio la comprensione degli impatti dei processi di appropriazione, trasformazione, distribuzione e uso delle risorse naturali sui sistemi climatici, idro-sociali, energetici, agro-alimentari, e delle materie prime e la promozione di attività al fine di favorire la transizione socio-ecologica, energetica, agro-alimentare nella direzione della sostenibilità.

Autonomia di giudizio (making judgements). Alla fine dell'insegnamento gli/le studenti/studentesse dovranno avere acquisito la capacità di valutazione autonoma e critica dei principali approcci di spiegazione e comprensione delle cause della crisi ecologica globale e delle principali misure di adattamento sociali, tecniche, politiche ed economiche proposte per affrontare tale crisi e promuovere la sostenibilità, come per esempio la prospettiva della resilienza o della transizione socio-tecnica.

Abilità comunicative (communication skills). Alla fine dell'insegnamento gli/le studenti/studentesse dovranno avere acquisito la capacità di:

• Spiegare a un pubblico di profani e non esperti le dinamiche dei sistemi socio-ecologici e il loro impatto ambientale, sociale, economico.

• Incoraggiare i propri conoscenti, gruppi di appartenenza, istituzioni con le quali è in contatti, aziende nelle quali si trova ad operare ad attivarsi per promuovere pratiche di protezione del clima, della bio-diversità, dei sistemi agro-ecologici e geologici.

• Collaborare e coordinarsi con altri studiosi per sviluppare strategie concordate per affrontare i cambiamenti climatici.

• Promuovere forme di comunicazione volte alla riduzione o diffusione di certi tipi di attività ad alto impatto ambientale (mobilità, cibo, energia).

• Trasferire in modo autonomo ed efficace conoscenze e abilità in contesti e tempi diversi.

Capacità di apprendere (learning skills). Alla fine dell'insegnamento gli/le studenti/studentesse dovranno avere acquisito la capacità di continuare ad apprendere in autonomia e con prospettiva critica sulla base di esperienze quali la partecipazione e progetti di ricerca di base e applicati alla transizione socio-ecologica, e sulla base di specifici strumenti di indagine quali la lettura e interpretazione di dati statistici, survey internazionali, partecipazione a congressi e workshop dedicati.

La metodologia didattica consiste in:

 40 ore di lezioni e 16 ore di esercitazioni

Questo insegnamento sarà erogato in presenza, secondo le modalità e i tempi che verranno comunicati dal docente compatibilmente con le eventuali disposizioni di carattere sanitario.

Trattandosi di un insegnamento in forma seminariale, esso presuppone i seguenti impegni:

1. È necessario che si frequenti regolarmente l'insegnamento e si partecipi attivamente alle discussioni seminariali.
2. Ogni partecipante all'insegnamento dovrà preparare tre tesine intermedie su testi scelti in una rosa di possibilità. La tesina sarà poi presentata con un file Power Point durante l'insegnamento e discussa in forma seminariale con gli altri/le altre partecipanti. La I tesina dovrà riassumere in forma critica un testo di una lunghezza compresa tra le 20-30 pagine scelto dallo studente tra testi dedicati ai temi della sociologia ambientale. La II tesina si occuperà di presentare un testo scelto tra diversi testi relativi al tema del metabolismo sociale; la III tesina presenterà infine un testo a scelta relativo alle teorie della transizione socio-ecologica e del cambiamento delle cambiamento delle pratiche sociali per fronteggiare la crisi ambientale.
3. La valutazione finale dell'insegnamento sarà costituita dalla media delle valutazioni per ogni tesina presentata.

4. Per i/le non frequentanti la modalità sarà scritta.

L'insegnamento è diviso in tre parti:

La prima parte si dedica alla presentazione delle principali prospettive teoriche classiche e degli approcci emergenti della sociologia ambientale. Verranno quindi presentate le seguenti prospettive:
- La sociologia classica e i problemi ambientali
- L'ecologia sociale e politica e la nascita della sociologia dell'ambiente
- Le sociologie della transizione ecologica e la world-ecology

La seconda parte si dedica al tema delle cause della crisi climatica e delle sue conseguenze sui sistemi idro-sociali, agroecologici, energetici e socio-culturali. Verranno descritte le prospettive del metabolismo dei flussi di energia e materia che attraversano la società, delle dinamiche sociali che entrano in gioco nel governo di tali flussi, delle diverse tipologie di azione collettiva che si contendono il controllo su tali flussi. In particolare, verranno indagati i rapporti e le dinamiche storiche tra energia, potere e società.

La terza parte si dedica all’esplorazione delle prospettive della transizione socio-ecologica e dei cambiamenti delle pratiche sociali e degli atteggiamenti degli attori del sistema sociale. Si prenderanno in considerazione gli oggetti, i modi, i luoghi, le forme del consumo (come le comunità energetiche), il rapporto tra tecnologie e natura, le opinioni e gli atteggiamenti degli utilizzatori finali di risorse di fronte al cambiamento climatico e alla crisi ecologica.

Si propongono i seguenti testi:

Tacchi E. M. (a cura di), Ambiente e società, Carocci Editore, Roma, 2011.

Agustoni A., Energia, potere e società, Aracne, Roma. 2019.

Razmig Keucheyan La natura è un campo di battaglia. Saggio di ecologia politica, Ombre Corte, Verona, 2019.